La stimolazione meccanica ad alta frequenza (LMMS) a bassa magnitudine riduce il tessuto adiposo (grasso) e quindi può essere un metodo per ridurre il peso e i rischi per la salute come il diabete. Un nuovo studio porta questo concetto ad un altro livello.
Gli studi hanno dimostrato che la stimolazione meccanica ad alta frequenza (LMMS) a bassa magnitudine e ad alta frequenza erogata attraverso vibrazioni a bassa intensità riduce il tessuto adiposo (grasso) e quindi può essere un metodo per ridurre i rischi di peso e salute legati all’ aumento di peso come il diabete. [sc name=”Adsense Normale”]Un recente studio sulla rivista Obesity condotto da Vhitaben Patel, dottorando nel Dipartimento di Ingegneria Biomedica della Stony Brook University, porta questo concetto ad un altro livello. Patel e colleghi trovato in un modello di topi obesi che la vibrazione a bassa intensità è più efficace nel ridurre il peso e il metabolismo del glucosio quando separati durante la giornata invece di tutto in una volta.
Gli autori sostengono che, mentre l’ esercizio fisico rimane importante per ridurre al minimo l’ obesità e ridurre il rischio di diabete e altre malattie, la vibrazione a bassa intensità può servire come surrogato per l’ esercizio fisico. I risultati forniscono una nuova visione per ridurre il peso e ridurre al minimo i rischi per la salute in quanto più brevi periodi di esercizio fisico o vibrazioni a bassa intensità separate da un periodo di riposo sembrano essere più efficaci di un lungo periodo.