Come fare video con il drone? Come effettuare riprese aeree con il drone? come editare al meglio video e riprese di droni ?
Hai comprato o vorresti acquistare un drone? Vuoi sapere come girare un video con un drone, come fare video editing, come fare video di qualità utilizzando la fotocamera del drone?
Prima di iniziare dai un’occhiata ai nostri video fatti con un DJI Phantom 3 Standard.
Prima di sapere come fare a volare con il drone e registrare video con riprese aeree, dovresti conoscere alcune nozioni fotografiche di base che ti permetteranno di realizzare filmati di un livello superiore a quelli che si vedono in giro per il web.Cosa differenzia un video professionale da uno amatoriale? in particolare quando si tratta di riprese dall’alto? così come per le fotografie, sapere come comporre la scena e l’inquadratura è la parte fondamentale di ogni creazione visiva.Il nostro occhio percepisce le immagini secondo delle regole ben precise, seguirle ed applicarle rende il tuo video di qualità.
Il montaggio video con la scelta del suono e della colonna sonora trasforma un video normale in una creazione artistica che emoziona.
In questa guida spiego come fare riprese aeree con drone e utilizzare al meglio la fotocamera per registrare video con il drone.
LA COMPOSIZIONE : Tutorial su come comporre l’immagine nel video.
La regola dei terzi: Perchè usare una regola matematica per comporre un’immagine?
Si tratta di una semplice regola che divide l’immagine in nove quadranti tramite due righe verticali e due righe orizzontali posizionate ad 1/3 e 2/3 della scena.
I punti di intersezione di queste linee immaginarie si chiamano PUNTI DI FORZA o FUOCHI.

Comporre la scena in modo tale che i punti focali della scena ricadano sulle linee o sui punti di intersezione di questi ultimi.
Se il soggetto cade in corrispondenza di uno dei punti forti, otterremo un’immagine più bilanciata e più gradevole alla vista.

Il riquadro centrale, delimitato dai fuochi, prende il nome di zona aurea. Il cervello umano, che elabora le informazioni visive prodotte dalla vista, sarebbe naturalmente portato ad apprezzare questa particolare proporzione composta da terzi e, dopo aver vagliato il centro dell’immagine, volgerebbe la propria attenzione ai vertici della zona aurea.
La suddivisione in terzi, aiuta anche a sistemare la linea dell’orizzonte. Questa infatti non dovrà mai essere posizionata al centro della foto, ma bensì su una delle due righe orizzontali di questa ipotetica griglia.
Nella foto seguente ho applicato la regola sul sole e sulla linea dell’orizzonte:

1- il sole nel punto di forza (fuoco) destro
2- la linea dell’orizzonte segue la linea orizzontale superiore
La maggior parte delle persone che guarda le fotografie e i video non è a conoscenza della regola dei terzi, ma la applicano SEMPRE quando guardano delle immagini.
E’ una predisposizione naturale, una routine inconscia della nostra percezione.Tutto si rifà al concetto di equilibrio.
Il fatto è che, per condizione innata e naturale, il nostro cervello tende sempre a ricercare la stabilità e l’equilibrio.La composizione quindi è anche in un certo senso un linguaggio, una serie di norme che servono a far passare nel modo migliore possibile un messaggio (l’immagine) dal mittente (il fotografo) al destinatario (l’osservatore).Altra regola derivante dalle regole percettive innate è quella che gli occhi vanno prima sui punti luminosi, successivamente nelle zone scure.
Chi guarda la nostra foto o video apprezza maggiormente gli orizzonti posti nel terzo superiore o nel terzo inferiore dato che la simmetria viene normalmente associata ad un senso di staticità che tendenzialmente non attrae. Ecco quindi che quando un’immagine è costruita tenendo conto di questa regola il cervello la legge in maniera coerente e riesce a rintracciare una logica compositiva che gli permette di apprezzare maggiormente il risultato.
Riassumendo: Come fare per rendere un video più attraente, più apprezzato, più professionale?
CODIFICANDOLO SECONDO LE REGOLE PERCETTIVE DEL NOSTRO CERVELLO
“Rispetto ad una fotografia che è statica e il frame non si muove, nel video è impossibile avere la precisione assoluta nel posizionare i soggetti nei punti di forza, ovviamente si cerca un’approssimazione mentre si gira il filmato utilizzando la griglia presente dell’app.”
Come settare al meglio la fotocamera del phantom 3 / phantom 4
Quali sono i valori migliori da utilizzare per configurare la fotocamera del drone? Che parametri inserire per avere la massima resa video?
Nella seguente “guida settaggio fotocamera drone” elenco i parametri migliori da usare per il DJI Phantom.
Ci sono 2 modi per affrontare i video : 1- lasciare tutto in auto… risultati soddisfacenti oppure 2- settare al meglio la fotocamera del drone e fare post produzione.

Quale risoluzione video scegliere?
Se avete il Phantom 3 Pro / Phantom 4 / Mavic Pro / Phantom 4 Pro scegliere 4K (3840×2160) a 30 fps.
Nel caso del Phantom 3 Adv / Standard scegliere 2.7K sempre a 30 fps.
Meglio avere la massima risoluzione video in acquisizione, sfruttare a pieno la capacità del sensore, nel caso poi successivamente si potrà ridimensionare a 1080p o 1440p.
Quale frame rate scegliere? Meglio avere il massimo framerate (30 fps) poichè il video verrà acquisito con maggiore fluidità, nel caso poi si editerà in 24fps per un effetto più da cinema.
Perchè meglio acquisire a 30ps (o più) e poi elaborare a 24fps? non sarebbe meglio acquisire il video direttamente a 24fps? No… meglio farlo via software, conviene sempre acquisire il video con il maggior numero di fps possibile, più informazioni, più frames, lasciare al software il compito di scegliere i frames migliori.

Quale sistema scegliere NTSC o PAL? sempre per il discorso precedente, consiglio NTSC e 30 fps.
Oggi la scelta tra PAL e NTSC non ha molto senso, il PC e le TV moderne gestiscono senza problemi l’uno e l’altro sistema.
Se si inviano video su youtube o vimeo, non fa differenza se a 25fps PAL o 30fps NTSC.

Quale formato video (container) utilizzare?
La registrazione del video avviene SEMPRE e COMUNQUE in H264 (a parte il Phantom Pro che ha anche l’H265) questo è il codec.
MOV è il container per flusso video e audio nativo su MAC, MP4 container sia su Mac che Windows.
Oggi MAC o PC gestiscono entrambi i container e il codec H264 senza problemi.

Quale profilo di colore utilizzare per il drone?
Con lo scopo di editare il video in post produzione consiglio di settare D-LOG come colore, è un profilo neutro che si presta all’editing successivo.

Quale Style settare per il drone?
Lo style rappresenta 3 parametri: sharpness (nitidezza) contrast (contrasto) saturation (saturazione colore)
I parametri -2 -2 -2 sono consigliati per avere un video FLAT, ovvero adatto per essere processato poi ed applicato il GRADING del colore.
Perchè non utilizzare i profili standard, landscape..ecc? perchè la fotocamera del phantom tende ad oversharpenizzare e crea fastidiosi effetti di aliasing e moirè.
Meglio acquisire un video con il drone senza processi grafici e di elaborazione interni hardware, si fanno DOPO in post produzione per avere risultati migliori.
E’ logico che un chip di una fotocamera di pochi grammi non potrà MAI competere con un I7 o simili come capacità di elaborazione, così come software come Premiere o Final Cut o Vegas nella resa di colori, contrasto e nitidezza.
Lasciamo il compito al drone di registrare il video nella forma più NEUTRA possibile, è la logica del RAW nella fotografia, si fa tutto in post produzione.

L’istogramma attivato ci dice se stiamo esponendo con luci troppo forti (istogramma verso destra) oppure con ombre troppo scure (istogramma verso sinistra).
L’ideale è mantenere l’istogramma nel centro.

La griglia attivata dall’app ci permette di ragionare seguendo la regola dei terzi, e controllando che l’orizzonte rimanga diritto.
La modalità con diagonale riempie troppo la finestra e non è consigliata se non in foto.
COME AVERE VIDEO FLUIDI CON IL DRONE?

Settare al meglio la fotocamera del Phantom ti permette di migliorare il workflow per “girare un video con il drone“.
A parte il nuovo Phantom Pro che ha la possibilità di variare lo shutter e l’aperture fino a f/11 gli altri droni hanno il fuoco fisso a f/2.8
Significa che entra la massima luce possibile, in condizioni di luce forte diurna, lo shutter ridurrà il tempo (aumentando il suo valore) per mantenere l’esposizione a valori normali.
Si può arrivare a shutter anche di 1/1000 sec che rendono il video “a scatti”.I valori che entrano in gioco sono gli ISO (+ bassi sono meglio è per evitare il noise o grana nel filmato) e la velocità dello shutter.
Se si riesce a tenere a 100 gli iso, è possibile sottoesporre leggermente e poi aprire in post produzione nel caso di forte luce.
Nella fotografia digitale l’ideale sarebbe quello di avere l’istogramma leggermente spostato verso destra per il massimo flusso di informazioni (fotoni) ma attenzione a NON bruciare e quindi sovraesporre le luci.
Per avere un video fluido l’ideale è ABBASSARE il valore dello shutter a circa il DOPPIO del framerate.
Quindi : 30 fps = 1/60 sec
Per fare questo con un’ottica fissa a f/2.8 l’UNICO modo è utilizzare un FILTRO ND che riduce la quantità di luce che entra.

Tecniche di ripresa con il drone.Come volare con Phantom 3.
1- La prima tecnica da seguire per avere video armoniosi senza scatti è quella di MANOVRARE IL DRONE LENTAMENTE.
Sul web si vedono una infinità di video fatti letteralmente con il c…. a cosa serve pilotare un drone come se stessi zappando un campo di patate? o come se stessi giocando una partita di tennis? SLOW SLOW SLOW! la primissima tecnica di ripresa… cercare di pilotare sempre in modo leggero, soffice, quasi in slow motion… un segnale che ti fa capire quanto sia instabile la tua guida è il vedere le eliche del drone nell’inquadratura del video, poichè la camera viene spostata violentemente nelle accelerazioni o decelerazioni eccessive.Siccome non vogliamo avere parti di eliche nel nostro filmato, partire e fermare il drone LENTAMENTE.Questo anche per evitare il fenomeno fastidioso delle immagini distorte dovute alle vibrazioni (lo “Jello effect” chiamato anche effetto “Wobble”).Conoscere in anticipo le manovre da effettuare ed il percorso del drone, vi aiuterà anche a ottimizzare la durata della batteria del vostro velivolo così da evitare di dover interrompere il lavoro nel bel mezzo delle riprese.Effettuare più passaggi e carrellate in modo poi da scegliere in post produzione quella venuta meglio.In questo modo migliorerai il tuo modo di fare riprese aeree.
2- Ripresa utilizzando 2 assi contemporaneamente.
Volare all’indietro e verso il basso nello stesso momento, in maniera graduale e lentamente.
Volare in avanti e scendere di quota dona al nostro spettatore la sensazione di “tuffarsi nel video” in particolare quando si parte da altezze notevoli..
In aiuto per questo genere di riprese le modalità di volo come il POI (point of interest) oppure nei WAYPOINTS, facendo compiere al drone un percorso prestabilito e cambiando durante il suo tragitto la quota o l’inclinazione della camera.
3- Carrellata laterale, movimento orizzontale.
Nei primi 30 secondi circa del video si vede una carrellata laterale da sinistra a destra, in manuale, cercando di essere sempre molto fluidi e in maniera lenta e continua.
4- POI o effetto ORBITA
L’effetto Orbita consiste nel far ruotare il drone attorno ad un soggetto in modo circolare e costante. Questa è una delle riprese più difficili da effettuare poiché occorre manovrare contemporaneamente il joystick che controlla il movimento di rotazione sul piano verticale (imbardata) e allo stesso tempo l’altro joystick (avanti/indietro – destra/sinistra) così da ottenere una ripresa orbitante attorno al soggetto.
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Farlo manualmente e bene è alquanto difficile.Ci vengono in soccorso la modalità di volo Intelligent Flight Modes disponibili nell’app, in particolare POI (point of interest).
Nel video al 20esimo secondo inizio una orbita sopra un punto di interesse.
ORARIO DI VOLO E CONDIZIONI METEO
Il peggior nemico di un video fatto con un drone è il VENTO! e suo compagno il SOLE!
MAI volare con vento forte, oltre a sforzare i motori del drone, creare eventuali crepe sulla scocca, avere riprese instabili, la batteria dura molto meno.
MAI volare contro sole pieno! magari alle 13 e buciare completamente l’esposizione!
SEMPRE volare con sole alle spalle o di lato, e fare attenzione all’orario di volo.
A che ora volare per fare riprese aeree con il drone? ALBA e TRAMONTO in primis.
Di giorno per le trasparenze attraverso l’acqua scegliere il momento in cui il sole è sopra in verticale.
in questo video si apprezzano le trasparenze dell’acqua del mare, girato verso le 13 di un pomeriggio di maggio.
USO FILTRI ND
I filtri ND (neutral density) servono a ridurre la luce in ingresso, quindi permette un’esposizione più controllata, una velocità dello shutter minore con maggiore fluidità.
in questo video si è utilizzato un filtro ND, i colori risultano ben saturi e la luce non eccessiva (in particolare sulle nuvole) i movimenti fluidi (il video è stato velocizzato).
EDITING VIDEO DRONE
La parte di editing e montaggio video di filmati con drone è altrettanto fondamentale come quella della ripresa video con drone.
Di seguito alcuni tutorial per rendere migliori i video del drone Dji Phantom.
CORREZIONE COLORE VIDEO PHANTOM 3
Software utilizzato: Adobe Premiere CC 2017.
Con il LUMETRI COLOR integrato in Premiere è possibile effettuare il grading del video del phantom 3.
CORREZIONE COLORE con il plugin COLORISTA IV della suite Magic Bullet
RIMOZIONE ABERRAZIONI CROMATICHE LENTE DJI PHANTOM 3
“In questa guida ci sono consigli su come guidare e registrare video con il drone.”
Oggi con i droni per le riprese aeree si aprono nuovi punti di vista, grazie al quadricottero a prezzi bassi accessibili a tutti le riprese aeree sono alla portata di tutti.
Sul web troviamo video professionali di droni per matrimonio, ma oggi puoi comprare droni economici per fare buone riprese aeree.
Sulla scelta di quale drone comprare indubbiamente ti consigliamo un drone della linea DJI Phantom oppure il nuovo Mavic pro.
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