
Uno dei principali esempi del concetto di clonazione menzionato nell’ antica India è nel Mahabharata, un poema epico. Nel Mahabharata, una donna di nome Gandhari ha dato alla luce 100 figli. Secondo la storia, un singolo embrione è stato diviso in 100 parti diverse per creare i suoi figli. Le parti divise sono state poi coltivate in singoli contenitori.
Il Rig Veda, uno dei testi sacri dell’ antica India, ci racconta il racconto di tre fratelli di nome Rubhu, Vajra e Vibhu. Questi tre fratelli clonarono la loro mucca per ottenere una migliore produzione di latte. Secondo la storia, la pelle della vacca è stata prelevata dalla schiena e le cellule sono state moltiplicate per creare una nuova vacca identica. La traduzione inglese degli antichi versi recita:”Uscite da una pelle, o Rubhus, una volta formata una mucca, e portate la madre di nuovo al polpaccio”.