Cos'è il filtro HEPA dell'aspirapolvere?

Andando avanti con il progresso tecnologico, anche gli oggetti di uso quotidiano si ammantano di termini specifici e parole complicate, che spesso indicano funzionalità e caratteristiche piuttosto semplici. Un esempio di questa tendenza è visibile nel caso degli aspirapolvere, che recentemente è stato associato a una tecnologia chiamata HEPA, e riguarda il filtro antiparticolato.

Cos’è il filtro HEPA?

Cos’è il filtro HEPA? Ne abbiamo sicuramente sentito parlare, vediamo cos’è. HEPA è l’acronimo di High-Efficiency Particulate Air filter, che significa “filtro antiparticolato ad alta efficienza”. “È un sistema di filtrazione ad alta efficienza, così alto da essere tra l’85% dei modelli più poveri e il 99,995% dei migliori. Si chiama “filtro assoluto”. ”

Il filtro HEPA è nato nel campo nucleare, dove era importante evitare la fuoriuscita di alcune particelle radioattive dal luogo di lavoro. Quindi la sua è una tecnologia estremamente avanzata, una delle più avanzate oggi nelle nostre case, e non solo.

Questi filtri vengono utilizzati nei laboratori chimici, nelle sale operatorie e in tutte quelle circostanze in cui è essenziale proteggere l’organismo o l’ambiente da determinati elementi chimici. In casa possiamo trovare filtri di questo tipo negli aspirapolvere, nei condizionatori d’aria e nelle cosiddette cappe a “flusso laminare”.

Generalmente, un filtro di questo tipo è costituito da fogli di microfibra, solitamente di borosilicato, che vengono montati in serie per comporre un insieme di strati filtranti, separati da capsule di alluminio. Il fluido che passa attraverso la serie di fogli filtranti viene gradualmente sterilizzato, poiché le particelle solide inquinanti, cioè il particolato, rimangono intrappolate nei fogli lungo il percorso.

Grazie a questo tipo di processo, il filtro HEPA può essere utilizzato anche per sterilizzare oggetti e sostanze: una volta che il filtro è passato, il flusso d’aria o di fluido che ne risulta può essere perfettamente sterile.

L’aspirapolvere con filtro HEPA

Abbiamo visto cos’è il filtro HEPA, ma a cosa serve? Da alcuni anni questo sistema di filtrazione è diventato parte integrante dei migliori aspiratori sul mercato.

A cosa serve il filtro HEPA a casa? Beh, per catturare la sporcizia!

Se siamo sempre stati convinti di pulire bene la nostra casa, è bene sapere che prima dell’avvento della filtrazione ad alta efficienza, della tecnologia, della muffa, degli acari e dei pollini, il nostro aspirapolvere era fuori dalla nostra portata.

In pratica, abbiamo sempre raccolto e aspirato la polvere visibile, lasciando molte particelle pericolose per la salute, in particolare, di soggetti allergici o asmatici e bambini.

Il filtro HEPA è un’evoluzione molto importante nel campo della pulizia domestica, paragonabile nel campo degli aspirapolvere solo all’invenzione di Dyson, a cui dobbiamo il famoso aspirapolvere senza sacco.

Come detto, si trova oggi in molti aspirapolvere, ma anche in scope elettriche, robot e aspirapolvere. È bene sapere cos’è, anche per capire quale tipo di HEPA risponde meglio alle nostre esigenze.

Come funziona il filtro HEPA?

Una volta visto per cosa viene utilizzato un filtro HEPA, vediamo brevemente come funziona la tecnologia. Un buon filtro HEPA è generalmente diviso in due parti: una prima parte in schiuma, che aiuta a trattenere i residui più voluminosi di polvere e sporco che potrebbero rovinare il resto del filtro, e il filtro vero e proprio.

Questo è composto da quei fogli filtranti di cui sopra ed è protetto e isolato da un rivestimento in fibra di vetro. Generalmente, più spesso è questo rivestimento, più efficace sarà il filtro.

Durante l’aspirazione della polvere di casa, le particelle impattano ad alta velocità sulla prima parte del filtro, che tratterrà quelle più grandi. Il resto del flusso passerà lentamente accanto alla fibra di vetro: rallentando mentre passano i vari fogli del filtro, alla fine si incastreranno nella parte terminale del filtro.

Si tenga presente che i migliori filtri HEPA sul mercato sono in grado di trattenere anche particelle delle dimensioni di 0,3 micron. Si tratta di una misura così microscopica che non potremmo calcolarla o apprezzarla se non in un laboratorio specializzato.

Anche se sono parti piuttosto delicate, i filtri HEPA hanno una durata che può superare i due anni ed hanno più di una semplice manutenzione. Il filtro ad alta efficienza è addirittura lavabile! Per mantenere il filtro in ottime condizioni più a lungo, basta rimuoverlo dall’aspirapolvere o dalla scopa elettrica, passarlo sotto l’acqua corrente e lasciarlo asciugare all’aria prima di rimetterlo nel vano dell’aspirapolvere.

Purtroppo non è ancora possibile lavare il filtro HEPA in lavastoviglie: l’operazione dovrà essere effettuata manualmente.

Cosa troviamo sul mercato?

Comincia a diventare più chiaro che se abbiamo animali domestici in casa o bambini, o soffriamo di asma o allergie, un aspirapolvere dotato di filtro HEPA potrebbe migliorare notevolmente la nostra qualità di vita.

Vediamo quali sono i termini commerciali da cercare quando decidiamo di acquistarne uno, e quali sono i pericoli che si insinuano nelle strategie di marketing più accorte.

Esiste un regolamento europeo, EN 1822-1: 2009, che definisce i filtri presenti sul mercato:

E10-E12: sono chiamati filtri EPA, e sono anche chiamati filtri semi-assoluti; un filtro E10 riesce a catturare circa l’85% del particolato.
H13-H14: sono i veri filtri HEPA, ad altissima efficienza, detti filtri assoluti; riescono a scomporre il particolato presente nell’aria del 99,9%.
U15-U17: sono i filtri ULPA (Ultra Low Penetration Air), che hanno un’efficienza di filtrazione compresa tra il 99,9995% (U15) e il 99,999995% (U17).

Non sarà difficile imbattersi in etichette HEPA, tipo HEPA, o HEPA al 99%, che indicano sistemi di filtrazione che non hanno ottenuto la certificazione HEPA o che sono stati testati in laboratori non riconosciuti. Questo tipo di dicitura non garantisce gli standard dei veri filtri HEPA, per cui il termine Vera HEPA è stato coniato in seguito, letteralmente “vera HEPA”. ”

Se si evita qualsiasi confusione, sarà bene andare alla ricerca della formulazione completa relativa al sistema di filtraggio del nostro aspirapolvere, senza rischiare di incappare in filtri quasi HEPA o, nei casi peggiori, nemmeno paragonabili al vero HEPA.
Aria pulita in casa!

L’aspirapolvere, modesto, non è estraneo all’evoluzione tecnologica: prima Dyson ha rivoluzionato lo strumento inventando il sistema “ciclonico”, che ha eliminato il sacchetto; oggi la ricerca in campo nucleare è riuscita a dare alle nostre case un’aria priva di particolato pericoloso grazie al filtro HEPA.

L’evoluzione ha poi influito sull’efficienza di filtrazione: dall’EPA (Efficiency Particulate Air filter), siamo passati al più popolare e potente HEPA, per arrivare ai già citati sistemi ULPA che eliminano il 99,999% del particolato presente nell’aria.

Ad oggi, la maggior parte degli aspirapolvere in commercio sono dotati di tali sistemi di filtraggio, anche in considerazione dell’aumento di condizioni come allergie e malattie asmatiche che inducono a prestare maggiore attenzione alla qualità dell’aria in casa.

Non resta che scegliere l’aspirapolvere, o se preferite la scopa elettrica, tenendo presente le potenzialità dei diversi livelli di efficienza di filtrazione e scegliendo la potenza più adatta alle vostre esigenze.