Emily’s Bridge a Stowe, Vermont : il ponte dei fantasmi

La gente vi avvertirà che dovete stare attenti quando attraversate il ponte di Emily’s Bridge a Stowe, Vermont, e molti si rifiutano di attraversarlo dopo il tramonto. Si dice che un fantasma di nome Emily ossessiona lo storico ponte coperto, e lei non è solo uno spettro che permette all’ osservatore di uno scorcio fugace prima di scomparire nel nulla, perchè questo fantasma è temutoper scuotere le automobili e schiaffeggiare le vittime con artigli invisibili.

Per circa 150 anni, cavalli e automobili sono stati misteriosamente artigliati. La gente ha sentito la voce di una donna, ha visto figure spettrali e ha assistito a strane luci al ponte di Emily’s Bridge. Le fotografie spesso si sviluppano impropriamente senza spiegazioni, e molti hanno trovato striature o bagliori che appaiono nelle foto.

Nel suo libro “Passing Strange, True Tales of New England Hauntings and Horrors”, Joseph Citro descrive un racconto agghiacciante di alcuni locali seduti in macchina nel terrore, mentre il fantasma di Emily circondava la loro auto e l’ ha scossa.

Ci sono una varietà di leggende su Emily che vanno da un amante che si è impiccato dal ponte 150 anni fa a una donna che sostiene di aver inventato la storia fantasma negli anni’ 70 per spaventare i propri figli.

Kevin Kierstead, fondatore e presidente della neonata Paranormal Research America, ha messo in osservazione il ponte infestato scattando video, scattando foto, con letture di campi elettromagnetici, registrazioni sonore, persino spargendo farina sul ponte per controllare le impronte o disturbi inspiegabili. Finora, ha ottenuto alcuni risultati interessanti, anche se inconcludenti.

Dopo il buio, ci siamo trovati al centro del ponte e abbiamo ascoltato. Mentre non si sentivano voci distintamente umane, molti suoni particolari suggerivano una pletora di cause… orme, grugniti, cose che sfregano i lati del ponte. A causa della cavità della struttura e del ruscello molto forte e rumoroso appena sotto il ponte, sono certo che si sentirebbe parlare di qualcosa, soprattutto con il vento che urla attraverso l’ ambiente boscoso o la pioggia che batte sul tetto.

Mentre Emily’s Bridge ha una serena bellezza di giorno, di notte il ponte coperto assume un aspetto più drammaticamente spaventoso. Ci vuole un certo coraggio per entrare da soli dopo il tramonto; e con il forte rumore dell’ acqua che offusca il vostro senso dell’ udito, e il buio la mente ricorda facilmente ogni storia agghiacciante associata al ponte.

Per ulteriori informazioni su Emily’s Bridge, leggi il libro di Joseph Citro, Passing Strange, True Tales of New England Hauntings and Horrors.

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