- Questo topic ha 0 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni fa da Marty McFly.
- AutorePost
- Novembre 13, 2017 alle 12:32 am #2933Marty McFlyAmministratore del forum
Se chiedessimo di pensare ai disastri nucleari, probabilmente ci verrebbe in mente Chernobyl e Fukushima. Ma che dire del nome Ozyorsk? è stato il luogo di uno dei peggiori incidenti nucleari che probabilmente non avete mai sentito : il disastro di Kyshtym. Nel 1957, un’ esplosione nell’ impianto di produzione di plutonio di Mayak a Ozyorsk ha provocato, secondo le stime, il rilascio di 20 milioni di curi di materiale radioattivo. Un pennacchio radioattivo contenente circa 2 milioni di scorie si diffuse nei venti dominanti, che contaminarono un’ area di 23.000 chilometri quadrati di superficie, una regione oggi conosciuta come la Trace Radioattiva degli Urali Orientali. L’ Unione Sovietica – e forse anche la CIA – ha fatto del suo meglio per mantenere la portata del disastro sotto gli occhi del resto del mondo, motivo per cui non ha mai ricevuto la copertura mediatica che Chernobyl o Three Mile Island hanno fatto.
Ozyorsk, una “città chiusa” precedentemente conosciuta solo da stranieri come Chelyabinsk, ospita molti dei lavoratori del sito nucleare di Mayak. Mentre Mayak ha smesso di produrre plutonio per uso militare alla fine della guerra fredda, ora gestisce per decenni lo smantellamento delle armi e di altri residui nucleari, l’ impianto Mayak ha scaricato i residui radioattivi direttamente nel vicino fiume Techa. Una volta che i funzionari si sono resi conto che era una cattiva idea, hanno iniziato a scaricare rifiuti in un piccolo lago locale. Uno di questi stagni, il lago di Karachay, ha ricevuto così tanto scorie altamente radioattive che un essere umano sulla sua riva riceverebbe una dose letale di radiazioni in appena un’ ora.
Nel 1967, una prolungata siccità ha abbassato il livello dell’ acqua del lago di Karachay in modo tale che lo sporco radioattivo del fondo del lago venne esposto ai venti . I venti alla fine spargevano la polvere tossica su altri 25.000 chilometri quadrati, esponendo altri 500.000 residenti a ricadute. Le persone responsabili di Mayak o non hanno imparato la lezione oppure non si preoccupano. Ancora oggi il dumping nei laghi continua, rendendo Ozyorsk uno dei luoghi più contaminati del pianeta. Nel 2001, oltre 3 milioni di metri cubi di scorie radioattive erano stati pompati nei laghi. Ozyorsk rimane una città chiusa, quindi è improbabile che avrete mai la possibilità di visitare questo luogo tossico. Ma se lo fate, vi suggeriamo di rifiutare cortesemente qualsiasi invito a andare in barca, pesca o sci nautico. Nel frattempo, se volete saperne di più su Ozyorsk da una distanza di sicurezza, date un’ occhiata al nuovo documentario City 40 (disponibile su Netflix dal novembre 2016) che racconta la storia della città e dei suoi abitanti.
- AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.