Il famigerato Popobawa ha nuovamente colpito, provocando panico nelle isole Zanzibar al largo delle coste della Tanzania in Africa. La “creatura”, descritta come un ciclope nano con ali e orecchie a pipistrello, e denti affilati, è temuto per la sua pessima abitudine di sodomizzare gli uomini mentre dormono nel loro letto. La presenza del Popobawa, spesso invisibile, può essere rilevata da un odore acre o da un soffio di fumo. A volte, il Popobawa è visibile a tutti tranne la vittima terrorizzata. Si crede che possa assumere la forma umana di giorno in giorno, ma con le dita appuntite. Dopo aver fatto il suo vile atto, la Popobawa istruisce le sue vittime a diffondere la parola sulla loro prova o sarebbe tornato.
Il Popobawa, il cui nome deriva dalle parole Swahili “pipistrello” e “ala”, apparve per la prima volta nella vicina isola di Pemba nel 1972. Negli anni’ 80 sono stati segnalati altri attacchi, sempre nell’ aprile 1995 e recentemente nel 2000 e nel luglio 2001. Gli attacchi sembrano coincidere con lo stress politico come le elezioni. Gli attentati del 1972 seguirono all’ assassinio del presidente del paese. È interessante notare che i recenti attacchi sono capitati però senza alcun disordine politico.
Gli ospedali di Zanzibar hanno curato numerose costole rotte, lividi e altre lesioni attribuite al Popobawa. Nei periodi in cui la Popobawa terrorizza le isole, intere famiglie spesso dormono vicino di fronte alle loro case, cercando sicurezza nel numero.
Mjaka Hamad, un contadino della metà degli anni’ 50 e vittima degli attentati di Popobawa nel 1995, ha messo in relazione le sue prove con i media. “Potrei sentirlo”, disse Hamad. “…. qualcosa che mi preme. Non riuscivo a immaginare che cosa mi stesse succedendo. Ti senti come se tu stessi urlando senza voce. Era proprio come un sogno, ma poi stavo pensando che fosse questo Popobawa e lui era venuto a fare qualcosa di terribile per me, qualcosa di sessuale. È peggio di quello che fa alle donne”. Hamad ha sostenuto che non credeva nel Popobawa o in altri spiriti prima dell’ attacco e suggerisce che è la ragione per cui è stato attaccato. “Non credo negli spiriti, quindi forse è per questo che mi ha attaccato. Forse attaccherà chiunque non crede”.
Il Popobawa sembra essere una versione africana del diffuso fenomeno Mara. Joe Nickell, uno sperimentatore con il CSICOP (Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal), ha paragonato il Popobawa alle leggende medievali dei succubi (spiriti femminili) e degli incubi (spiriti maschili) che di notte hanno sessualmente molestato le loro vittime a letto. A Terranova, una donna brutta vecchia molesta sessualmente gli uomini in un fenomeno conosciuto come Hagging.
Gli scettici sostengono che queste esperienze sono il risultato di un’ allucinazione ipnogogica durante un “sogno del risveglio”. La paralisi, il senso di essere appesantiti, le sensazioni fluttuanti e gli incontri con gli esseri ultraterreni sono spesso caratteristiche unificanti del fenomeno.