
Costruita nel 1979 per un magnate greco verso la fine del boom delle superpetroliere che seguì all’ embargo petrolifero del 1973, fallì ancor prima di mettersi in mare. In seguito, i suoi costruttori, la fabbrica Sumitomo la offrì a un proprietario di Hong Kong.
Ma prima di prenderla in consegna, il suo nuovo proprietario ha fissato una condizione insolita. Già massiccia a 480.000 tonnellate, ordinò che la sua lunghezza aumentasse di parecchi metri per aggiungere altre 87.000 tonnellate alla sua capacità di carico per farla diventare, 564.763 tonnellate, la nave più grande mai costruita.
Due anni dopo, nel 1981, era finalmente pronta per essere messa in mare con il nome di Sea Wise Giant.
Come il tempo ,affrontò parecchi problemi. Due dei principali Stati produttori di petrolio Iran e Iraq sono stati in guerra,ogni nave che trasportava petrolio iraniano o arabo (in effetti ogni petroliera che navigava nel Golfo Persico, fonte della maggior parte del petrolio del mondo), era considerata dall’ altro paese un legittimo obiettivo militare.
In questo contesto era troppo aspettarsi che il Sea Wise Giant navigasse senza impedimenti. Eppure, per i primi anni della sua vita, esercitò il suo mestiere senza scrupoli nel Golfo del Messico, raddoppiando persino il suo ruolo di petroliera di stoccaggio.
Come previsto, il disastro arrivò presto. Mentre navigava nello Stretto di Hormuz nel 1986, è stata colpita dagli iracheni, che hanno sparato nel suo scafo missili Exocet. Estremamente danneggiata, affondò nelle acque poco profonde al largo dell’ isola iraniana di Kharg.
Il Sea Wise Giant, o quello che ne è rimasto, è stato acquistato da una società norvegese, trainata al cantiere navale Keppel di Singapore. Dopo importanti trasformazioni e riparazioni è stata rilanciata nel 1991 come la TT Jahre Viking.
Per citare KPS Kang, un giovane di Chandigarh, Chief Officer a bordo : “Quando lavori come Chief Officer sulla nave più grande del mondo, le tue responsabilità sono maggiori in ogni senso della parola”. Nel suo caso si trattava di curare il carico, lo scarico e la manutenzione di 46 cisterne e 31.541 metri quadrati di ponte.
In mare, specialmente quando si varcano gli stretti rocciosi e le acque poco profonde, la necessità di un monitoraggio costante della corrente di profondità è molto maggiore. E nei porti, o in quelli che sostituiscono il porto, gli ormeggi in mare aperto con una sola boa o il trasferimento del carico da nave a nave comportano molti rischi. Il rischio di incidenti o fuoriuscite è molto più elevato rispetto alle navi che lavorano in porti sicuri.
Sorprendentemente, per una nave delle sue dimensioni, la Jahre Viking aveva un equipaggio piuttosto piccolo di 40 persone. E tutti questi sono di origine non norvegese. Infatti, tutti gli ufficiali, compreso il suo capitano, sono indiani. L’ equipaggio è quasi interamente filippino.
La nave è stata infine rottamati nel 2010 e ribattezzata “Mount” ad Alang, per la demolizione.