Snaefellsjokull: il ghiacciao islandese con l’Huldufolk, il popolo nascosto alieno

L’ Huldufolk, o popolo nascosto, è presente nel folclore islandese da secoli, certamente molto prima della mania UFO degli ultimi oltre 70 anni.Molti ricercatori di UFO hanno dato l’ idea che queste leggende potessero essere basate su antichi avvistamenti alieni nel lontano passato. Inoltre, l’ Islanda, e in particolare il ghiacciaio del Snaefellsjokull, sono considerati importanti punti caldi degli UFO e le descrizioni dell’ Huldufolk indicano che sono umanoidi, ma con un aspetto elfico.

Come ci si potrebbe aspettare, alcuni appassionati di UFO hanno tentato di affermare che l’ Huldufolk sono in realtà alieni grigi, e le montagne che chiamano casa sono in realtà una sorta di base aliena. Indipendentemente dalla loro vera identità, cosmica o di altro tipo, la loro presenza è più che rispettata dal popolo islandese, che spesso lascia cibo e altri doni intorno alla base delle montagne. Alcuni progetti di costruzione sono stati addirittura modificati per evitare di invadere il terreno dell’ Huldufolk.Abitano le montagne e il mondo sotterraneo che risiede al loro interno.

La leggenda dice anche che sono invisibili a tutti, tranne alcune persone che hanno la capacità di vederli. Altrimenti, devono “dare il permesso”. Il ghiacciaio di Snaefellsjokull è una zona particolare che è piena di strani avvistamenti e attività. I residenti locali pretendono di essere in grado di “sentire letteralmente il potere” del terreno montuoso. Ci sono molti avvistamenti di UFO intorno a queste montagne, e leggende moderne della popolazione raccontano di “alieni che visitano” la zona. Ci sono anche storie di persone che lasciano loro cibo e altri doni. Forse la descrizione più intrigante di tutte è quella di essere la “piccola gente grigia” che vive sotto il ghiacciaio stesso.

Nell’ inverno del 1992 e nel 1993, l’ attività degli UFO nell’ Atlantico settentrionale, in particolare al largo delle coste della Scozia settentrionale e dell’ Islanda, aumentò drasticamente. Anche i media tradizionali iniziarono a mostrare interesse.

Secondo un articolo trapelato che non ha fatto il giro dei media, tuttavia, uno di questi incidenti è stato molto più di un semplice avvistamento. Il 20 dicembre è apparso un UFO al largo delle Isole Orkney. Un aereo da caccia si alzò per intercettarlo immediatamente. Mentre il controllo a terra osservava gli eventi che si svolgevano sullo schermo del radar, tutti assistevano al al fatto che l’ UFO “si fondeva in uno” con l’aereo prima di scomparire.

Una missione di ricerca e recupero è entrata subito in azione. La squadra avrebbe trovato l’ aereo, completamente intatto, nelle Isole Orkney dove  non sarebbe potuto atterrare. Sembrava che fosse “collocato” dove giaceva. Inoltre, e di più preoccupazione, il pilota mancava. Non si sa se sia mai stato trovato, vivo o morto.

Lo stesso giorno, sono arrivate varie segnalazioni di oggetti non identificati, una serie di luci lampeggianti, che entravano nelle acque al largo delle coste islandesi. Tale attività continuò nei giorni successivi. A un certo punto, la Guardia costiera islandese si è recata per indagare autonomamente.

Il ricercatore di UFO, Tony Dodd,  ha avuto molte fonti all’ interno delle comunità di pescatori islandesi. Per quanto strano possa sembrare, queste persone si trovavano in queste acque pericolose  essi farebbero regolarmente rapporti sui “veicoli sotterranei” che non erano “assolutamente sottomarini”, come suggeriscono i documenti ufficiali. In diverse occasioni, raccontano addirittura eventi “in acqua” al largo delle coste islandesi. Essi avrebbero anche riferito di come l’ attrezzatura elettrica sulla nave avrebbe funzionato male in presenza degli oggetti.

Da queste relazioni si evince in parte che le teorie delle basi aliene subacquee provengono da navi aliene.  Questo tratto d’ acqua, estremamente difficile per noi, si rivelerebbe (teoricamente) prezioso per i visitatori extraterrestri. Oltre ad essere relativamente inosservate, almeno ufficialmente, queste acque contengono minerali preziosi sul fondo marino.

Che ci sia o meno verità su queste teorie, nei giorni successivi agli avvistamenti iniziali al largo delle coste della Scozia e dell’ Islanda, c’ è stata una notevole presenza della marina nelle acque islandesi.

Forse la presenza dei militari americani ha attirato l’ attenzione di UFO? O forse la presenza di UFO attirerebbe l’ esercito americano? Quello che è certo è che gli avvistamenti di UFO continuano a capitare.


 

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